Trasferimento di immobile in sede di separazione e divorzio: addio alle agevolazioni fiscali

Trasferimento di immobile in sede di separazione e divorzio: addio alle agevolazioni fiscali

L´art. 10 comma 4 del Decreto legislativo n. 23/2011 stabilisce espressamente che "In relazione agli atti di cui ai commi 1 e 2 sono soppresse tutte le esenzioni e le agevolazioni tributarie, anche se previste in leggi speciali".
Gli atti in oggetto sono rappresentati dagli "Atti traslativi a titolo oneroso della proprieta´ di beni immobili in genere e atti traslativi o costitutivi di diritti reali immobiliari di godimento, compresi la rinuncia pura e semplice agli stessi, i provvedimenti di espropriazione per pubblica utilita´ e i trasferimenti coattivi".

Ad eccezione degli atti aventi ad oggetto la prima casa, pertanto, dal 1° gennaio 2014 i trasferimenti immobiliari effettuati in sede di separazione o divorzio verranno assoggettati al nuovo regime di tassazione disposto dal summenzionato Decreto.

Il Decreto legislativo n. 23/2011 interviene ad abrogare quanto precedentemente stabilito dall´art. 19 della Legge 74/1987 e dalla Corte Costituzionale con sentenza 154/1999 che definirono la totale esenzione da ogni tributo per i trasferimenti immobiliari intercorsi in sede di separazione e di divorzio.

La nuova imposta di registro delineata ex art. 10 comma 1 del Decreto legislativo n. 23/2011 è pari al 9% del valore dell´immobile, con riduzione al 2% in ipotesi di case di abitazione.

Quanto alle imposte ipotecaria e catastale per gli aventi ad oggetto trasferimenti immobiliari, interviene il D.L. 104/2013 il cui art. 26 comma 1 che stabilisce il valore "delle imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di euro cinquanta".

A ciò si aggiunga l´intervento legislativo che opera l´innalzamento del valore minimo dell´imposta di registro: da Euro 168,00 ad Euro 200,00. Da ciò consegue che, ad eccezione delle ipotesi in cui le imposte ipotecaria e catastale sono in misura fissa di Euro 50, in tutti gli altri casi, l´imposta minima di registro, ipotecaria e catastale sarà pari ad Euro 200.

22 Novembre 2013