Figli educati male: genitori condannati a maxi risarcimento

Figli educati male: genitori condannati a maxi risarcimento

Tribunale di Genova, Il Sez. Civ., Sent. N. 229/2013.

“Il fatto sottoposto all’attenzione del Tribunale è talmente grave ed eclatante nella sua carica di violenza immotivata da rendere palese che se messaggi educativi vi sono stati non sono stati adeguati o non sono stati assimilati sicché deve ritenersi che da parte dei genitori non sia stata prestata la dovuta attenzione all’avvenuta assimilazione da parte del figlio dei valori trasmessi (..)”

Tratto da “Il Secolo XIX” del 31 Gennaio 2013:
Il fatto risale al 6.12.2008 quando due giovani fratelli, uno dei quali minorenne all’epoca del fatto, tentano di uccidere un loro coetaneo (A.D.) infliggendogli 40 coltellate con un coltello da cucina, in un vicolo del centro storico di Sestri Ponente. Le profonde ferite riportate determinano un’invalidità del 60% in capo alla giovane vittima.
Nella complessa vicenda giudiziaria, i genitori di A.D. vengono assistiti – sia sotto i profili penali sia per gli aspetti civilistici – dall’Avvocato Giuseppe Muscolo, il quale, a distanza di soli otto mesi dal fatto, ottiene il sequestro conservativo sui beni dei genitori degli aggressori. Provvedimento che oggi, a distanza di quasi 5 anni dal fatto, garantisce ai genitori della vittima di soddisfare l’ingente credito – quasi un milione di Euro – stabilito dalla citata sentenza.
Il presupposto della decisione in esame risiede nel disposto dell’art. 2048 c.c., il quale attribuisce una responsabilità “oggettiva” in capo ai genitori per i fatti illeciti compiuti dai figli minori. Il riscontro processuale di tale istituto è l’inversione dell’onere probatorio in capo al genitore, il quale andrà esente da responsabilità solamente fornendo la prova liberatoria di non aver potuto impedire il fatto.
Nel caso in esame, all’esito del giudizio civile, il Dott. Bonino non ha ritenuto raggiunta la prova circa l’adeguatezza dell’educazione fornita ai figli, desumendone, invece, l’inadeguatezza “dalle modalità dello stesso fatto illecito, che ben possono rilevare il grado di maturità e di educazione del minore, conseguenti al mancato adempimento dei doveri incombenti sui genitori ai sensi dell’art. 147 c.c. (in senso conforme Cass. n. 10357/2000; Cass. n. 20322/205; Cass. n. 26200/2011).”
La vicenda in esame ha, inoltre avuto un sonoro riscontro mediatico tanto da essere tratta da “La vita in diretta” nella puntata del 4 febbraio 2013 – con collegamento in diretta dallo studio dell’Avv. Giuseppe Muscolo – e da Cassazione.net al seguente link: http://www.cassazione.net/rispondono-i-genitori-delle-malefatte-del-minore-s-p9702.html

31 Gennaio 2013